stropiccio alcuno, se ne tornarono a casa. Era messer Gregorio
de l’inganno al fratello usato fuor di modo allegro, e ragionando
con Giacomo gli domandò come s’era la notte diportato. — Io vi
dirò il vero — rispose Giacomo; — madonna Lucrezia non mi par
piú dessa. Io l’ho ben trovata grande e compressa come prima,
ma il fiato non ha piú cosí soave come soleva; non giá che le
putisca, ma mi pare un poco grosso. Non ha anco piú ne la
persona quella delicatezza de le carni che era usa d’avere, ché
adesso mi paiono a toccarle carne d’oca, che prima rassembravano
schietto avorio. Le ho poi trovate le mani dure e ruvide,
né so che mi dire. — Messer Gregorio a queste parole del
fratello smascellatamente rideva, e quasi di lui si gabbava, e
gli diceva: — Io non so come sia possibile che ella abbia fatto
in cosí breve tempo tanta mutazione; potria esser per qualche
accidente. Ma ella tornerá al naturale. — Da l’altra parte madonna
Lucrezia e la Pasqua, che sapevano d’aver la notte cangiati gli
amanti, si guardavano mezzo in cagnesco; e tuttavia credendo
l’una che l’altra forse de l’inganno non si fosse avveduta, ciascuna si taceva. Pensava madonna Lucrezia e tra sé diceva:
— Potrebbe di leggero avvenire che questa imbriaca de la fante
non si sia del cambiamento degli uomini nostri avveduta, e
pazzia sarebbe la mia farla avvisata di quello che forse non sa,
e discoprir le mie vergogne. Chi sa anco che io non m’inganni,
e la mia sia una falsa sospezione, e che l’aver tutta questa
notte vegliato, che non mi faccia andare il cervello a torno. Io
pur dissi a la fante che deveva avvertir Bernardino de la mutazion
dei letti, il che mi riferi aver diligentemente fatto. — La
Pasqua anco non ardiva farne motto a la padrona, e deliberava
come prima vedeva o Bernardino o Ferrante di nuovo lor dire
come avevano cangiato letto. Quella matina istessa poi arrivò
Bernardino a Vicenza, che il giorno avanti s’era da Vinegia
partito, e desinato che ebbe con i fratelli se n’andò per veder
la sua innamorata. La Pasqua il vide e credendolo esser quello
che la passata notte seco era giacciuto, uscí di casa e gli andò
dietro per ammaestrarlo meglio come dormivano, a ciò che la
seguente notte non si prendesse errore. Come ella il giunse il