l'onor mio. Fa' ora che tu ne sia cosí buon guardiano, e che in modo e te e me governi, che danno alcuno e meno vergogna non ne segua. Tu vedi quella viottola lá al fine de la mia casa? Quella sará, che ti dará adito di venir a me ogni volta che mio marito non ci sia. E per non aver cagione di mandar messi innanzi e indietro, la mia commare che sta lá in quella casa — e mostrolli la porta, — la quale di tutto l’animo mio è consapevole, ti avvertirá del tutto. Mio marito questa sera non ci sará né a cena né a dormire, se non sono errata. Ella cenerá meco tra le due e le tre ore di notte, e a le quattro io farò che la famiglia mia tutta sará a letto, e alora la mia commare si troverá in casa. Sonate le quattro ore, ella t’attenderá, e da lei saperai se mio marito sará per tornare o no, e secondo lei ti governarai. D’una cosa ti vo’ ben pregare, che tu in questo caso ti fidi meno de’ tuoi servidori che sia possibile, a ciò che partendosi poi da te, come spesso avviene, non sia qualcuno di loro cagione di metterci in bocca del volgo. — Lattanzio, udito questo non creduto ragionamento ed accortosi a lo sfavillare degli occhi de la sua donna che ella tutta d’amore ardeva, si tenne il piú contento ed avventuroso uomo del mondo, e restò sí pieno d’ammirazione e d’allegrezza, che non capeva ne la pelle e non sapeva che dirsi. Pure, raccolti gli spiriti, rese quelle grazie a la donna che puoté le maggiori, promettendole che tutto solo a trovar la commare se ne verrebbe, celando a tutti i suoi servidori il suo amore. E cosí, con il core che gli notava in un mar di zucchero, se ne partí e andò a casa. Quella sera egli poco cenò, essendo ebro d’inusitata gioia ed anco pensando che gli conveniva correr la posta. Al suono poi de le quattro ore tutto solo se ne partí, e diritto andò a trovar la commare, che con la porta non fermata l’attendeva. Da lei seppe che il marito non era stato a cena e che anco non ci sarebbe per quella notte, e che v’era bene stato un fratello de la donna con un altro gentiluomo che ella non conosceva, e che tutti erano partiti innanzi a lei. E molte altre cose tra loro ragionate, Lattanzio si partí ed entrò dentro la picciola via, e dato il segno che la commare detto gli aveva,