per presi o mettetevi a la diffesa, ché altrimenti non potete scampare. — Alora i signori francesi gli risposero dicendo che su quelle navi era la figliuola del suo e loro re, e che la rimenavano in Francia, essendo come egli deveva sapere morto il re d’Inghilterra e madama Giudit rimasa vedova. A questo disse loro Baldoino: — Signori miei, voi séte grandemente errati, se credete che io a guisa di corsale sia venuto ad assalirvi per arricchire e rubarvi le robe vostre, o come fiero assassino bruttarmi le mani nel sangue umano. Io né l’uno né l’altro voglio o desidero, ché per simigliami affari non mi son mosso, né posto in ordine questa armata con tanti valorosi uomini come qui vedete. E per non tenervi bada e dichiararvi l’animo mio, avete da intendere che amor solo è quello che m’ha posto le arme in mano, ed egli solo in questa impresa è quello che mi mena, mi conseglia, mi governa ed insegna quanto per me si deve metter ad essecuzione. Amore è il mio nocchiero, il duce e il capitano col cui favore io spero di venir al desiderato fine de l’intento mio. Quello adunque che io con tante fatiche vo cercando e da voi intendo d’avere è madama la reina Giudit, che con queste navi, presa in Inghilterra, in Francia conducete. Se voi pacificamente e senza contrasto veruno me la darete, niente altro del vostro vi sará molestato, né toltovi pure il valor d’un soldo, e dove piú vi sará a grado liberamente ve ne anderete. Onde per vostro bene vi conseglio a darmela, poi che chiaramente conoscete che non potete in modo alcuno vietarmi che io non la pigli. Ma se cosí sciocchi sarete, che vogliate farmi contesa e non la mi dare senza battaglia, apparecchiatevi a la diffesa combattendo quanto piú potete animosamente, perché io v’assicuro e prometto per quanta fede ho al mondo, che senza aver in mio poter essa madama Giudit non intendo a modo alcuno partirmi. Eleggete ora quel partito che piú vi pare a proposito; avete la guerra innanzi a voi ed insiememente la pace: pigliate quella che piú vi piace. — Erano in compagnia de la reina alcuni baroni francesi domestici ed amici di Baldoino, i quali, avendolo conosciuto e udito ciò che egli a tutti detto aveva, pieni restarono di meravigliosissimo stupore e gli