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le preparasse la via di trovarsi col suo amante. Il martedí matino a buona ora si levò messer Pancrati, e presi i suoi arnesi disse a la moglie che ancor era in letto : — Consorte mia, attendi bene a la casa fin che io ritorno. — E cosi di lungo se n’andò a casa de la buona donna, ove guari non dimorò che venne la Biga con una lettera ne la quale la donna scriveva al santo frate come il marito era andato quel di a Trivigi e che la commoditá d’esser insieme era caduta a tempo: onde lo pregava che la seguente notte tra le tre e le quattro ore volesse stravestito venirle a casa, ché la Biga starebbe ad aspettarlo e lo introdurrebbe. Veduta questa lettera messer Pancrati disse a la Biga : — Tu dirai da parte del frate a Cassandra che non ha avuto tempo di scrivere e che infinitamente la ringrazia, e che il tutto essequirá che gli ha scritto. — Poi informò essa Biga di quanto voleva che facesse, dicendole anco quanto egli aveva in animo di fare. La Biga tornata a casa disse che aveva trovato il frate che quasi era per salire in pergamo, avendo con piacer grandissimo letta la lettera, e che a l’ora statuita stravestito se ne verrebbe a trovarla, pregandola per piú sua contentezza che la prima volta che seco trovar si deve va non fosse lume in camera. E questo aveva ordinato il marito per non esser conosciuto, volendo far quanto intenderete. La donna, avuta la certezza che la seguente notte deveva esser la sposa, per meglio piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno e tutta con saponetto odorifero si fece ben lavare, e poi con mestura di preziosi odori molto diligentemente si profumò, e con desiderio infinito attendeva l’ora deputata, piacendo anco a lei che in camera non fosse lume. Da l’altra parte messer Pancrati che con un eccellente medico aveva parlato, si fece far cinque pillole di tal modo e maniera composte che, senza far nocumento alcuno a chi le pigliarebbe, solamente a l’ora determinata risolverebbe in modo il corpo che con grande abondanza colui che ricevute l’avesse renderia il tributo due e tre volte a la contessa di Laterino in meno d’un quarto d’ora. Queste pillole prese egli a l’ora che il medico ordinato aveva, e tra le tre e quattro ore di notte per via del canale a casa se