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rose fiamme e cominciò ferventemente amarla; onde non passarono molti di che amandosi tutti dui, si discoprirono insieme i lor amori. Né dopo questo stettero molto che essendo le lor voglie piegate ad un medesimo fine, vennero a le strette pratiche, e tanto innanzi s’assicurarono che presero l’uno e l’altro amorosamente il frutto del lor amore. Il che tanto a tutti dui fu di piacere che altro piú non desiavano che ritrovarsi spesse fiate insieme. E fu loro la fortuna cosi favorevole che gli venne fatto di ritrovarsi bene spesso a goder l’un l’altro. Ma meno discretamente usando questa loro domestichezza e da troppo amor accecati, cominciarono a prender troppa sicurtá dei servidori di casa e far de le cose in publico che non stavano troppo bene. Da questo nacque che molti di casa entrarono in sospetto di questa pratica e tennero per fermo che la madonna fosse del giovine divenuta amica e seco amorosamente si trastullasse, ben che nessuno ardisse di dirle parola e meno erano osi d’avvisar il marito, il quale de la moglie troppo fidandosi non averebbe a persona creduto che ella avesse mai fatto tanto fallo. Ora avvenne che essendo il marito venuto di Savoia a casa nel principio del mese di luglio, che egli un giorno si mise ad una finestra de la sua camera che guardava sovra un bellissimo giardino che era fuor de la ròcca. La donna col suo amante di poco avanti cena se n’andò nel giardino per lo sportello del soccorso, e qui sotto un pergolato seco passeggiando, non credendo esser da persona visti, piú volte amorosamente lo basciò, e il giovine due e tre fiate le pose le mani in seno toccandole amorosamente le poppe e seco lascivamente senza rispetto veruno scherzando. Vide il marito da la finestra tutti quegli atti disonesti e fieramente se ne turbò, entrando in còlerá grandissima; ma come quello che era prudentissimo, dissimulò lo sdegno che aveva, deliberando tra se stesso, come proverbialmente si dice, di pigliar la lepre col carro. Onde essendo le tavole messe e la cena ad ordine, cenò di compagnia, mostrandosi piú de l’usato allegro e di molte carezze al giovine facendo; e il tutto egli faceva per meglio chiarirsi del disonesto amore de la sua donna. Cominciò adunque diligentemente gli atti loro, i cenni, le parole ed ogni movimento