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quello seco a terra fé’ cadere, che si ruppe sovra il mattonato de la callisella una coscia. Fra Francesco sentito i nemici esser a terra rovinati, al letto s’accostò ove ancora Cassandra dormiva, e con un rasoio che recato aveva, le tagliò via il naso e poi le fece un lavoro a la moresca col rasoio sul volto, e lei gridante mercé mezza morta e difformata lasciò. Uscito poi di camera, di casa si parti e quella notte medesima di Vinegia, lasciando i nemici suoi chi morto ed altri peggio che morti. E questi, signori miei, sono dei guadagni che si fanno amando simili donne. E questa povera Cassandra per le ricevute ferite in tre giorni se ne mori.