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morte state cagione. Il che ha dato assai da mormorare al volgo. So che alcuni altramente questa istoria narrano, ma io che era alora in Modena e il fatto volli con somma diligenza intendere e a lungo ne parlai col Guicciardini, che sapete quanto era rigido e ne le cose de la giustizia diligentissimo inquisitore, trovai il successo del tutto essere come ora vi ho narrato. Cotal fine adunque ebbe il misero Francesco Totto del suo poco regolato amore. Cosi Dio ne guardi tutti d’amare di questa maniera, perché in effetto tutte l’azioni nostre, come si discostano dal dritto de la ragione, non ponno esser buone e per l’ordinario sempre la fine di quelle sará cattiva, secondo che per mille esperienze tutto ’l di avvenir si vede. Ami dunque ciascuno temperatamente e il freno de la ragione mai non lasci in poter degli appetiti.