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ed amico che stato ti sono, se da te non rimarra. E di grazia non parliamo piu di questo fatto. A me basta slegarmi da costei, poi che ella cosi vuole. Ora per risponderti · ad una parte che detta hai, ti dico, ancor che alcuno intendesse che tu con Cinzia mischiato ti fossi, quando vederanno che noi siamo amici e come di prima conversiamo insieme, non crederanno a le ciancie tra loro seminate. Che io poi tenga in core memoria di questa cosa, non lo credere, e levati questa fantasia di capo, perché io spero in Dio che non passera un mese che io metterò Cinzia e tutto ciò che a- lei appartiene in eterno oblio. Delio a cui a modo veruno non piaceva che il fatto rimanesse in questa confusione, preso per mano Camillo che si levava per uscir fuor di camera, in questo modo, facendolo sedere, gli disse: - Camillo, io sono sicuro che tu parli di core e non dubito punto che tu non sia per esser con Giulio come discorso hai. Ma, per Dio, leva un poco dagli occhi tuoi qu es to folto velo di passione che alquanto la vista del giudizio t’annebbia ed offosca, e giudicherai se Giulio deve restar di questa maniera cosi confuso in questo inestricabile labirinto. Tu parli nel vero da gentiluomo e vuoi che egli ed io tocchiamo con mano che ancora ch’ei ti avesse fatto questo oltraggio, con tutto questo tu lo vuoi per amico e fratello. Ma il fatto non sta bene. Ché se tu brami mostrar la grandezza de l’animo tuo, mostrala in altro, e non volere con dimostrarti magnanimo e generoso far che Giulio sia tenuto disleale e villano e tu di poco giudizio, che per elezione ti pigli uno pe r amico che, avendo comm esso ciò che si dice , non merita che tu punto l’apprezzi e meno che tu l’ami né abbi caro. E chi sa·ra poi che sapendo che tu sia da lui ingiuriato, non dica ch e tu averai voluto strafare ed op erar piu di quello ch e a gentiluomo si convenisse, che altresi Giulio non sia acc en nato co n l’ infame dito di me zzo per un tristo discortese e da tutti schernito e vituperato? Ma dimmi , per Dio: com’esser potra gia mai che tu non stimi che Giulio sia il piú villano e traditor g entiluomo del mondo , se questa fantasia ti resta in capo ch’ei sia divenuto di Cinzia possessore? Che tu dica ch’ il tutto con perpetuo oblio porrai dopo le spalle, tu lo puoi ben dire, ma bisogna che tu trovi chi