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ora Tide, ora lagrima, ora sta sospeso tra due, e cosi, al viso di colei che ama, si cangia, .si governa e regge come il navigante ne le fortunose tempeste al gelato segno de la tramontana. Indi assai variamente si gusta il piacere e la doglia si disprezza e il viver si fugge ed aborre, e spesso la morte si brama e cerca dai felici e dagli sfortunati amanti, secondo ch e i temperam en ti di questi e di qu elli son vari. Ma di queste diff er enze d’uomini e varieta d ’amori per ora non voglio ragio.n are, imperò che altro luogo ·a puntalmente questionar ne e piu grande spazio d’aringa saria di bisogno a voler il tutto di scor rere; ed io non mi mossi, madama mia onoranda, a scr ivervi al presente per voler de le que stioni dei fi losofanti d is putare, ma per farvi cono scere che ogni di ne l’ampio regno d’Amore nas cono nuovi a ccidenti. E si come gli amanti sono d’appetiti, di natura, di cos tumi , di lu nga con suet ud ine, che a lungo andaTe si fa un’altra natura, e d’azioni difformi, cos i veggiamo ogni ora ciò che s’adopera esser a l’operante si mile. Può bene l’ educazione e la libera volont a n ostra cangiar queste passioni corporee, ma io parlo di ciò che per l’ordinario s i co stuma . Ora se a questa nostra eta gli uomini si dilettassero di scriver tutte quelle segnalate ed eccellenti cose che a la giornata accadono e che d’eterna memoria sono meritevoli, oltra che farebbero opera di loro degna, sariano ancora cagione di ammaestrar coloro che gli scritti loro leggessero, e il tempo che il piu de le vo lte in parlari inutili si consuma e si _perde in cian cie che n on montano una f~ulla, si di spen sa rebbe in legger cose dilettevoli e di profitto, ed assai sovente si fuggiTiano molte occasioni di mal e. Né saria da dubitare che so ggetti e materie da scrivere loro mancass ero gia mai, perciò che essendo il regn o d’Amore senza misu r a grande ed avendo egli ·servidori infiniti e di varie disposizioni, è necessario che ogni di nascano diversi ef:.. etti; i quali, essendo buoni ed onorati, invitano l’uomo ad oper ar bene e vertuosamente, e conoscendosi tristi e biasimevoli, sono proprio un freno a f r enar gli appetiti disordinati e non !asciaT e che si preci piti strabocchevolmente in simili errori. Ri t rovand osi adunque in Lombardia, gia alcuni anni sono, una