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NOVELLA XXVIII poco alta: - Orsu, non piu parole. Legate questa femina a la fune e tiratela in alto, ch’ io farò bene che confessara la verita. A questo motto Beatrice si gittò a terra e con finta lagrimosa voce, gridando, chiedeva mercé con dire: - Messere, 10 non so altro se non quello che v’ ho detto. Voi mi fate torto. Oimè, misera me ! misericordia! per Dio, non mi legate si forte! - Il giudice mostrando non dar orecch ie a cosa che la donna dicesse, teneva pur detto : - Orsu, non tardate tanto. Tiratela in alto. ColoFo squassavano la fune, ed ella, tirata alquanto indietro, gridava misericordia quanto piu poteva. Il giudice la sgridava dicendo: - Beatrice, dimmi il vero, se sai nulla de l’omi,cidio che tuo marito aveva deliberato di fare. Che dici ? - Ella gridava e con singhiozzi diceva alcur1e pa.role che male s’ intendevano, come fanno quelli che fieramente son tormentati. Né troppo stava che il giudice diceva : - Al corpo di Cristo! io ti farò confessar il vero. Tu noi dirai? Si dirai pure, a tuo malgrado. Io ti caverò bene l’ostinazion del capo. Si farò, per D io, e non guarderò che tu sia pisana. Tirala su ben alta e !asciale dar un gran crollo in giu, ch’io son deliberato che questa ostinata o mi di.ca il vero o che lasci ambe le hraccia attaccate a la fune. Era a lá corda legato un pezzo di legno che faceva parer proprio che una persona in su e in giu fosse collat a, e madonna B eatrice gridava né piu né meno come fanno i tormentati. Conobbe il misero Fridiano la moglie a la voce, la quale gridava e chiamava mercé , e poi che due e tre volte si certificò che ella era pur la sua Beatrice, cominciò come forsennato a gridare: - Ahi misericordia, signor giudice! Deh , per Dio, non coliate la mia donna, non la tormentate piu, ché la poverella non è in colpa di cosa alcuna. Voi v’affaticate indarne, perciò che ella non può dir ciò che non sa. Ahi , moglie mia cara, moglie mia da bene, e moglie mia ones ta, perché non son io in luogo tuo tormentato? - Il giudice udendo Fridiano e veggendo la cosa seguire com’egli aveva dissegnato , mostrando non sapere che Fridiano fosse stato messo in quella camera, si rivoltò ai suoi ed iratamente di sse loro : - Chi ha messo Fridiano in questa camera? - Messere - disse uno ,