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L NOVELLA XXVIII 177 vere. E crescendo in tutti dui con gli anni l’amore e dandosi sovente con le . lettere avviso l’un de l’altro, passato il terzo anno, al tempo de le · vacazioni ritornò a Pisa il giovine e ritrovò la sua Beatrice divenuta piu bella assai che non era e mirabilmente cresciuta : ché · in vero ella era bellissima, gentile e tanto avveduta che in tutta Pisa non si sarebbe una par sua trovata. Buonaccorsio la vide ad una finestra e parveli senza fine tanto vaga e bella che restò tutto attonito. E per esser tutti dui cresciuti, non era lor piu lecito star insieme domesticamente come prima facevano; il che ai dui amanti era di fiero cordoglio cagione. Ma pen:hé mai non lascia Amore i suoi seguaci senza qualche aita, egli apers·e lor gli occhi e gli fece vedere che in una vietta assai solitaria, che dietro la casa di Beatrice era, si potevano ad una finestra non troppo alta parlare, che dava lume ad un luogo ave si tenevano legna da ardere •ed altri bisogni di casa, e v’erano dui gran tini da far il vino. Quivi talora Beatrice si trovava e a suo bell’agio, parlando col suo amante, s’ interteneva. L’amore, che tra loro fanciullescament·e .er a cominciato, alora d’un’altra maniera gli ardeva il core, e di maniera s’amavano che volentieri si sarebbero trovati insieme e preso l’uno de l’altro quell’amoroso piacere che si fervidamente dagli amanti si ricerca; ma la commodita non ci era. Mentre adunque che crescendo in eta il fuoco loro si faceva maggiore, Buonaccorsio passate le vacazioni, ritornò a Siena, ove stette tre altri anni senza ritornar a Pisa. Ed ·essendo il tempo ch’egli deveva venir a casa, N eri Mali etti maritò la figliuola a Lucca, dandola per moglie a un cittadin lucchese che Fridiano Z*** si chiam ava . Il che Buonaccorsio intendendo, cadette in tanta malinconia che, come disperato, fu per farsi frate di san FTancesco. Ed avendo in Siena g ia .parlato col padre guardiano e preso il tempo che si doveva vestire , ebbe una lettera da la sua Beatrice, la quale gli scriveva che astretta dal padre non aveva potuto disdir di maritarsi, e che ella piu che pTima l’amava e che ora averebbe piu liberta che prima e che troveria modo di poter esser insieme, pure che egli trovasse la via di star in Lucca; e tanto piu a questo l’essortava, quanto !Che l’era paruto in quei pochi di M. BANDELLO, Novelle- III. 12