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I.
Generalità — Matematici e filosofi che trattarono della 4ª dimensione — Considerazioni sullo Spazio — Kant e Spencer — Mondo ad una dimensione — Mondo sul piano — Fisica trascendentale — Essere vivente nel punto — L’atomo radiante — Ribellioni della scienza.
Qualche anno addietro non sarebbe stato prudente parlare di una quarta dimensione, o quarto spazio, senza provocare un sorriso d’incredulità. Ma di quante cose non si è riso e che ora invece sono accolte, se non con sicurezza, almeno col beneficio dell’esame? Così è della natura di un quarto spazio o quarta dimensione, la cui esistenza se noi non possiamo constatare con i nostri sensi, ci è tuttavia possibile intuire.
Il Del Re1 ed il Jouffret2, coi loro scritti, ci fanno per altro conoscere che la questione non è nuova, come a tutta prima si può credere; poichè se noi volessimo farne la storia attraverso le menti dei più profondi pensatori, si potrebbe far capo ad Aristotile, o per lo meno al xvi e xvii secolo, parlando di Bacone e di Cartesio.
Lo Schuré scrive3 che vi è un dinamismo delle anime, il quale esercita nella nostra vita una parte capitale, e di cui noi non conosciamo le leggi. Gl’intuitivi soltanto lo misurano in una certa maniera, ma questa misura sfugge talmente ai nostri sensi