Pagina:Baldinucci - Notizie de' professori del disegno I.djvu/76

72 decennio i del secolo i.

ANDREA TAFI

PITTORE FIORENTINO

Della scuola di Cimabue. Nato 1213, morto 1294.

In quella infelice età, nella quale la bell’arte del disegno, più tosto condannata a morirsi affatto sotto la tirannia di alcuni goffissimi artefici greci, o d’altra nazione, che esposta a fare alcuna pompa di sua bellezza alla vista degli uomini, miseramente giaceva già da gran tempo, dico circa gli anni di nostra salute 1213 nacque Andrea Tafi fiorentino, e conciossiacosaché non fusse mai la madre natura scarsa dal canto suo, e restia in somministrare agli uomini, anche nell’età più grosse, alcun talento, col quale, e coll’aiuto d’una lodevole industria potessero quelle cose apprendere che son più giovevoli all’umana conversazione, diede ella a costui un genio non ordinario agli esercizi di questa bell’arte; ma contuttociò poco poteva egli profittare, mentre non pure i popoli di quei tempi avvezzi a non veder altro modo che quel goffissimo, che allora per ognuno si teneva, ma eziandio gli stessi professori, non passando più là coll’ingegno di quello a che arrivava la rozza mano, s’eran formati un gusto tanto infelice, quanto dimostrano oggi le poche lor pitture che son rimaste, credendosi che nè più nè meglio si potesse far di quello che essi facevano. Che però il Tafi, conosciuto sè stesso e le gran difficultà dell’arte, desiderando pure di procacciarsi nome fra gli uomini, deliberò d’attaccarsi dove potè il