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delle preponderanze straniere 143

(perché non erano ancora di moda le caricature del medio evo, ma sí quelle greche e romane) fu detta «partenopea». — Scoppiava poco appresso la guerra della seconda coalizione europea; da una parte, Inghilterra che non avea cessato mai, Austria che ricominciava diciotto mesi dopo la pace mal fatta e peggio eseguita di Campoformio, e Russia che entrava or per la prima volta in guerra effettiva; dall’altra, Francia e le sei repubbliche satelliti sue, olandese, elvetica testé rivoluzionata, democratizzata, centralizzata e ribattezzata, ligure, cisalpina, romana e partenopea. Jourdan passando il Reno in Germania [1º marzo], Massena passandolo in Elvezia [6], e l’arciduca Carlo passando il Leck [3], aprirono la campagna. La quale fu condotta colá infelicemente per Francia, ma pure serbando all’ultimo le due linee del Reno e della Limmath. In Italia poi Scherer e l’esercito francese incominciarono essi passando l’Adige [26 marzo]; ma battuti nei dí seguenti da Kray, si ritrassero [7 aprile] sul Mincio, e quindi precipitosamente sull’Oglio, sull’Adda. Scherer avvilito lasciò il comando a Moreau, giá generale in capo illustratosi in Germania, e qui semplice general di divisione. Intanto arrivava l’esercito russo sotto Suwarow, capitano molto illustratosi in Turchia e troppo in Polonia. E perché a Championnet, richiamato dall’esercito di Napoli nell’Italia superiore, era succeduto Macdonald buon capitano esso pure, fu bella guerra anche questa. Moreau battuto a Cassano sull’Adda il dí appresso a quello in che prese il comando [28 aprile], si ritrasse lentamente a Milano, a Torino; e dato tempo cosí alla fuga scompigliata de’ repubblicani cisalpini e piemontesi, passò il Po, lascionne tutta la riva sinistra, ridisceselo sulla destra, e si collocò al confluente del Tanaro tra Alessandria e Valenza. Suwarow prese Torino, ma esso pure ridiscese il Po a manca, e, passatolo, si collocò a Tortona in faccia a Moreau. Questi gli sguizzò di mano, e posesi a Novi, tendendo la destra a Macdonald che arrivava da Napoli, Roma, Toscana abbandonate. Verso la metá di giugno eran presso a riunirsi i due. Ma fosse fretta di Macdonald o indugio di Moreau, quegli si trovò impegnato solo contro a Suwarow bellamente cacciatosi in mezzo.