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SEZIONE SECONDA

Modo di trattare i cavalli nel ferrarli

§ 1.

Vi furono finora varj domatori di cavalli, i quali si vantavano di saperne ferrare i più cattivi: dessi si servivano però di mezzi violenti e pericolosi; e nessuno si è studiato di procurarsi con un trattamento amorevole la confidenza del cavallo, e ridurlo così al punto di lasciarsi spontaneamente ferrare. In Inghilterra vi debbono essere domatori di cavalli, che la fama accenna come fattucchieri, siccome dessi si vantano di mansuefare i più selvaggi ed i più collerici, e di indurli a lasciarsi ferrare spontaneamente, solamente col susurrare alcune parole al loro orecchio. Se la cosa non è favolosa, è appoggiata incontrastabilmente al ciarlatanismo; imperciocchè il cavallo si lascia bensì parlare all’orecchio, ma dimena poi il capo, e rimane come per lo innanzi. È possibile tuttavia che questi domatori di cavalli posseggano un metodo segreto per renderli docili, e che col sibilar loro nelle orecchie non cerchino che d’ingannare gli spettatori. Non si perviene alla ragione che percorrendo vie ragionevoli; ed in natura non si arriva allo scopo che per mezzi naturali. Il seguente mio metodo nuovo e comprovato, non solamente induce, nello spazio suindicato, il più cat-