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Infatti, trascorsa appena una settimana, la
signora Ida Baccini riceveva il manoscritto e
lo consegnava allo stampatore.
Ed ecco come, o fanciulli, vi è stato pos¬
sibile di proseguire il racconto che formò le
delizie delle vostre mamme e che vi spiega
« Come andò a finire il Pulcino. »
II.
La mia prima fidanzata.
Dopo i bei tempi trascorsi nel luogo che
mi détte i natali, presso la più cara, la più
amata delle mamme, debbo confessare che il
periodo più felice della mia esistenza l’ho pas¬
sato in questa casa ospitale, fra le cure della
signora Carolina e le cucchiaiate di minestra
favoritemi gentilmente, quando dal buon Ma¬
sino, quando da suo padre che, quantunque
rozzetto di modi e d’aspetto, è il più gran ga¬
lantuomo ch’io mi conosca. Chi dice « sor Teo¬
doro Gemi arei li » dice Onestà e buon cuore.
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