Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/128

.. N — 122 — — Per cui le dobbiamo l’onore della sua visita? Qualunque essa sia, la benedico! — Grazie, grazie ! senta : lei ricorderà forse clie molti anni or sono io pubblicai le Memorie cVun Pulcino! — Se me ne ricordo ! E le darò anche una notizia che le farà molto piacere : l’Autore di quelle Memorie trovasi tuttora presso di noi e vive! — La signora fece il viso rosso come una rosa maggese; e fu tale e tanta la sua commozione, che gii occhi le si velarono di lacrime. — Vive ! — ella ripetè con voce tremante — Ah ella non sa, caro signore.... — Mi chiami Masino, la prego! — Caro Masino, ella non sa qual gioia profonda mi faccia palpitare il cuore! — Oh, signora! Ciò fa onore al suo buon cuore. — E anche un po’ al mio egoismo ! Non sa lei ch’io devo al Pulcino quel po’ di nome che mi son fatta? Creda pure che per me fu una gran fortuna l’imbattermi in quella be—