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— Ero dunque un cattivo, — proseguì sullo stesso tuono.
— Sicuro che eri cattivo.
— Benone. Ora dimmi un po’: Mi vuoi bene?
— Se tu prometti di emendarti, sì.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/39/Baccini_-_Memorie_di_un_pulcino%2C_Bemporad_%26_Figlio%2C_Firenze%2C_1918_%28page_37_crop%29.jpg/300px-Baccini_-_Memorie_di_un_pulcino%2C_Bemporad_%26_Figlio%2C_Firenze%2C_1918_%28page_37_crop%29.jpg)
— E se non mi emendo?
— Allora no.
— Ebbene, signor pulcino coraggioso, io la lascio in compagnia de’ suoi buoni sentimenti, i quali, spero, saranno più che sufficienti a ricondurla a casa; io, intanto le auguro una felicissima notte.
E quel perverso sparì rapidamente dietro alcune piante e mi lasciò solo solo in quel campo solitario.