Pagina:Babel - Struttura di un film - 1925.pdf/15

si è fatta pallida. Le dita scivolano velocemente sulle corde. Egli finisce di suonare.

Il direttore d’orchestra rimane con la bocca aperta e con la bacchetta alzata davanti al suo leggio.

I musicisti devono piegare la testa per poter passare dalla porta bassa. Ratkowicz piegatosi li segue. Il batterista si sveglia, rabbrividisce e batte il tamburo con una forza infernale. In quel mo­mento si alza il sipario.

Il professore esce dal palco correndo. Il frac resta impigliato nella maniglia e si strappa, ma egli continua a correre.

Il sipario rimane alzato. Hocmach melanconicamente si siede sul trono. Le tre figlie si strin­gono ai suoi piedi e guardano il padre con ammi­razione. Nell’angolo opposto stanno in ozio i cor­tigiani vestiti alla moda. Il buffone si mette a sedere vicino al trono: è un Ebreo con i capelli rossi, molto alto. Porta pantaloni a quadri ame­ricani ed un berretto tirolese. In mano tiene un giocattolo. Hocmach si sveglia dai suoi profondi pensieri ed applaude.

La cameriera civettuola, con una crestina di merletto ed un grembiulino, va verso il trono del re e gli avvicina un tavolino con una botti­glia di vino e un antipasto. La bottiglia porta un’etichetta. Tenendo il dito mignolo alzato egli si versa il vino nel bicchiere, ne beve la metà e versa il resto sul pavimento. Immediatamente arriva la cameriera.

I musicisti chinandosi, si dirigono verso l’usci­ta attraverso uno stretto corridoio. Entra con impeto il prof. Retti e afferra Ratkowicz per il bavero.

Chi è lei?... Da dove viene?

Ratkowicz guarda il vecchio con meraviglia. Il professore Retti lo scuote sempre più forte.

Chi è stato il suo maestro?


15