Pagina:Avventure di Robinson Crusoe.djvu/792

702 robinson crusoe

giovine principe fino alla notte in cui entrò incognito nel nostro alloggiamento.

Il padre me lo presentò; concertammo insieme il modo del nostro viaggio, e tutte le cose da apparecchiarsi per esso.

Io avea fatto acquisto di una grande quantità di zibellini, di pelli di volpe nera, d’ermellini e simili altre pelliccerie barattate con alcune delle merci menate dalla China, e specialmente con noci moscate e partite di garofano, delle quali droghe vendei qui la maggior parte, ed il restante ad Arcangelo, ove ebbi migliori patti, che non gli avrei avuti a Londra. Il mio socio che capì in aria questo maggiore vantaggio, e la cui vocazione al traffico era maggiore assai della mia, si lodò grandemente del nostro soggiorno a Tobolsk pei buoni negozi che quivi ci capitarono.