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652 | robinson crusoe |
— Or bene, gli dissi, non v’inquieti la paura di dover restare addietro solo. Se mi appiglio al mezzo che mi proponete per rivedere l’Inghilterra, sarà colpa vostra se siete costretto ritornare a Macao.»
Cercato indi il mio socio per vedere che cosa ne convenisse di fare, e raccontategli le nuove che mi diede il pilota, gli chiesi se un viaggio di tal sorta gli potrebbe convenire.
— «Per parte mia, mi rispose, non ho difficoltà di far quelle che farete voi. I miei affari al Bengala gli ho già assestati e lasciati in buone mani; onde, avendo già fatti voi ed io vantaggiosi negozi da queste parti, ove ne riesca di convertire i nostri guadagni in tante partite di seta cruda e lavorata della China, che meritino l’incomodo di trasportarle, non mi parrebbe vero di rivedere la mia patria, perchè di lì potrei poscia tornare al Bengala co’ vascelli della compagnia dell’Indie.»
Trovatici d’accordo su questo punto, divisammo, se il pilota portoghese acconsentiva venire con noi, di provvederlo sino a Mosca, o anche in Inghilterra, se così gli piacea; nè da vero ci saremmo mostrati troppo generosi, se non avessimo fatto altro per lui, perchè i servigi che ne avea prestati valeano molto di più. Avemmo in esso un buon pilota sul mare ed un ottimo sensale sopra la spiaggia: la sola sua mediazione presso i mercanti giapponesi ne avea fatto intascare di belle centinaia di sterlini. Consultatici dunque a vicenda su questo punto, e desiderosi di dargli una maggiore gratificazione, che in fine adempivamo con ciò un dovere di giustizia e niente di più, desiderosi ancora di averlo con noi, com’uomo che ne diveniva in tutte le occasioni sì necessario, risolvemmo regalargli fra tutt’e due tanto oro monetato, quanto equivalesse ad una somma circa di cento settantacinque sterlini, oltre al sostenere le spese del viaggio così per lui come pel suo cavallo, eccetto quelle del trasporto delle sue mercanzie. Combinate insieme queste risoluzioni, lo facemmo venire a noi per fargliele sapere.
— «Vi siete lamentato, gli dissi, su la possibilità che noi, partendo di qui, vi lasciassimo tornare addietro solo. Vi dico mo che non resterete addietro del tutto, e che se ci risolviamo a tornare in Europa con la carovana, nol faremo senza domandarvi in nostra compagnia. Vi abbiamo dunque chiamato per sentire su di ciò le vostre intenzioni.
— È un lungo viaggio, disse il nostro vecchio crollando il capo;