Pagina:Avventure di Robinson Crusoe.djvu/715


robinson crusoe 637

è quello di convertire i pagani; ma chi sa che non arrivi a convertire anche voi?

— Da vero? saltai su io. A, questi conti, padre mio, avete intenzione di farci la predica finchè dura la strada.

— Oh! non ho mai avuta l’intenzione di noiare nessuno. La nostra religione non ci spoglia dei principî della creanza. Poi noi altri facciamo qui come una congrega di compatriotti; e tali siamo rispetto al paese ove ci troviamo. Se voi siete Ugonotto ed io Cattolico, non cessiamo in fin dei conti di essere tutt’e due Cristiani. Se non altro, siam tutti persone ben nate e possiamo conversare senza esserci scambievolmente molesti.»

Mi garbò moltissimo tal parte del suo discorso, che mi tornò in mente il mio prete, da cui mi separai al Brasile, benchè questo padre Simone quanto a principi stesse d’un bel pezzo al di sotto del primo. Non intendo già che vi fosse nulla di riprovevole in esso,