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robinson crusoe | 523 |
che quando parlerà di religione a sua moglie, veramente ne parlerà a sè medesimo. Non sarebbe il primo che nell’ammaestrare gli altri si fosse posto sul buon sentiere egli. Conosco uno che avendo scarsissime cognizioni di religione, ed anzi conducendo una vita depravata e cattiva al massimo grado, si pose in capo di convertire un Ebreo: divenne un buon Cristiano egli stesso. Se quel povero Atkins comincia solo una volta a parlare sul serio di religione a sua moglie, scommetterei la mia vita che le prediche le fa ad un tempo a sè stesso, che ne caviamo un perfetto penitente, e chi sa che cosa di meglio.»
Spionaggio innocente.
algrado la minor fede avutasi dal mio prete nella sincerità della conversione degli altri Inglesi, pure avendogli questi promesso di fare ogni possibile per indurre a divenire cristiane le proprie donne che tosto fecero comparire, benedì la loro unione con esse.
Ma Guglielmo Atkins non era ancor tornato, nè per conseguenza vedevamo nemmeno sua moglie. L’ecclesiastico, dopo avere aspettato un poco, ebbe curiosità di sapere ove mai fosse andato questo Atkins.
— «Vi prego, signore, disse voltosi a me, andiamo fuori a fare un giro per questo vostro labirinto e guardiamo attorno. Scommetterei qualche cosa di bello che o da una parte o dall’altra troviamo Guglielmo Atkins parlando sul serio con sua moglie, e ingegnandosi d’insegnarle alcun che di religione.»
Cominciava ad essere anch’io del suo avviso; onde uscito in sua compagnia, lo condussi per un sentiere noto a me solo e laddove gli alberi erano sì fitti, che il loro intreccio di frasche impediva l’esser