Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
350 | robinson crusoe |
di crucciarmi per la maggiore spesa, era anche più dilettevole. E per aumentare questa piacevolezza, il mio capitano mi presentò un giovine inglese figlio di un trafficante di Lisbona, che era desideroso di fare il viaggio in mia compagnia; dopo di che inducemmo ad essere di brigata con noi due altri negozianti inglesi e due giovani gentiluomini portoghesi, il secondo de’ quali veniva solamente a Parigi: in tutto sei padroni e cinque servitori, perchè i due negozianti e i due Portoghesi si contentarono d’un servo per ogni due a fine di spendere meno. Quanta a me presi al mio servigio durante il viaggio un piloto inglese, oltre al mio fedele Venerdì, troppo estranio agli usi d’Europa per poter sostenere solo questa parte lungo il cammino.
Così partimmo da Lisbona. Montata su buoni cavalli e ben armata la nostra compagnia, formavamo una piccola squadra, di cui ebbi l’onore di essere nominato capitano, e perchè più vecchio e perchè aveva, a differenza degli altri, ai miei comandi due servi, oltrechè in sostanza io era l’attor principale di quella spedizione.