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foli). Così nel distretto di Sarteano, Siena {Bargagli)] ed in quello di S. Grimignano, ove abbonda nel passo autunnale (Pcmlucci, Marri). Comune e sedentaria nelle prov. di Siena e di Grosseto (Dei). In Toscana è sedentaria, abbondante e non di rado gregaria (Roster). Marche : Sedentaria e comune ovunque ; nidifica da maggio a luglio e diventa quindi erratica (Paolucci). Lazio : Comune e sedentaria nrl distretto di Montefia- scone, Viterbo (Mimmi). Campania : Sedentaria, ma scarsa al piano nella prov. di Napoli (Franceschinij Monticelli). Puglie : Nidificante e di passo, alcuni anni copioso, nel- r aprile ed al principio dell' autunno (De Romita). Sicilia : Frequente al piano nel distretto delle Madonie, Palermo; vi nidifica sugli alberi, noci, aranci ecc. (Palumho^ Movici). Sardegna: Accidentale, la notai insieme alla F. coelehs al Capo settentrionale (Bonomi). SO. Passer hispaniolensis (lemm.) Passera sarda. Passer salicicola, Salvad. Passerieddu (Modica) — Passiru (Terran. Sicil.) — Pas- saru sbirru (Castelb. Madonie) — Cruculeus (Sard.). Sicilia: Comunissima ovunque e sedentaria nella pro- vincia di Messina ; alleva tre covate di 4 a 7 uova tra mag- gio ad agosto (Ruggeri, Pistone). Così nel distretto di Len- tini, Siracusa, ove è divenuta davvero dannosa (Bonfiglió). Sedentaria e frequente ovunque nel distretto di Modica; fu notato che durante 1' epidemia colèrica del 1867, questa specie scomparve affatto da Modica e dalle campagne in- torno (Della/onte, Garofalo). Abbondante in città od in cam