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Corte di Appello in Palermo. Lo richiesi al di lui cognato sig. Giuseppe Di Bartolo che abita quella casa. Mi rispose che quello avea un gran valore, dappoiché anni addietro quando avea pure la femmina, che fu distrutta da un gatto, gli fe- cero comprendere che glie l'avrebbero pagati ad un prezzo elevatissimo, e perciò non ho creduto di insistere per otte- nerlo. Io voleva avere questo avanzo di Francolino, per poterlo spedire al commendatore prof. Giglioli Direttore dell'Ufficio Ornitologico in Firenze, onde poterlo conser- vare come reliquia dei Francolini di Terranova. Sono di opinione che il Francolino non fosse originario di Sicilia, ma importato invece nel secolo precedente a que- sto od anche prima, da proprietari di grandissime esten- sioni di terre, che restavano in parte inculte, giacché allora la coltivazione in Sicilia era ben limitata, e diventavano le loro bandite. — A sostegno di tale mia opinione, do- mando: dove si trovava il Francolino? Lo dissi in principio di questo mio scritto, e lo ripeto ancora: nell' ex-feudo Cu- tomino tra Caltagirone e Terranova, feudo appartenente ai principi di S. Elia; e nei feudi Carrubba, Desusino, Falconara, alla parte Ovest da Terranova, e distanti da questa città dieci chilometri, di proprietà un tempo, con altre tenute, della Casa dei principi di Butera. Il Franco- lino è uccello sedentario nel vero senso della parola, e circoscritto in quelle poche terre in cui trova le condizioni proprie per star bene; e può applicarsi ad esso quella frase usata dai nostri cacciatori per il coniglio : muore dove nasce. Non fa uso delle ali, se non quando vi é costretto dai cani e dal cacciatore. Mai fu veduto volare un Francolino di motu proprio; quindi questo uccello per mutar luogo non può traversare grandi estensioni che non abbiano le condi- zioni istesse in cui vive, per andare a ritrovare queste con- dizioni a molta distanza. Infatti verso Licata e al di là dalla parte Ovest di Falconara e delle altre tenute, come pure dalla parte Est verso Siracusa non mancano terreni confacenti e conformi a quelli di Falconara, Desusino, ecc., anche per clima, e distanti da questi in modo che un vo- — 520 —