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Marche: Raro, ma sedentario {Comizio Agrario di Fa- briano). Sulle roccie del Sasso di Simone, Urbino, vive se- dentaria una coppia di questa sjsecie {Carpegna). Abruzzi: Scarso, ma sedentario ai monti nel distretto di lelsi, Campobasso (D'Amico). Campania: Sedentario, ma scarso nella jìvoy. di Na- poli {Franceschini^ Monticelli). Puglie: Stazionario e scarso nelle regioni elevate {De Romita). Calabrie: Sedentario, ma scarso, sui monti nella prò v. di Catanzaro, distretto di Maida {De Fiore). Così nella prov. di Reggio , ove ebbi i nidiacei nel giugno (Moschella). Sicilia: Sedentario, più comune ai monti nella prov. di Messina, ove alleva una sola covata di 2 o 3 tra giugno e luglio {Buggeri)] tra gennaio e febbraio {Pistone). Fre- quente nel distretto di Lentini , Siracusa {Bonfiglio). Seden- tario e frequente ai monti ed al piano nel distretto di Modica {Della/onte, Garofalo). Cosi in quello di Terrano- va, Caltanissetta {Carvana). Frequente ovunque e seden- tario nel distretto delle Madonie, Palermo; era una volta più abbondante, nidifica in maggio {Palumbo, Morici). Sardegna: Comune e sedentario, specialmente in luo- ghi paludosi, in tutta l' isola {Bonomi). Vive in colonie e sovente scende al piano {Salvadori). E cosi anche in Cor- sica {Giglioli). 2. Corvus Corone, Linn. Cornacchia nera Corvo reale {Aiit. Mal.) — Cròv, Crovàs, Cornàgg, Cròvu Curnàj {Basso-Piem.) — Core {Friidi) — Crouas neigro {Nova- ra) — Croff negher {Berg.) — Cornazh , Cornazha {Feltre) — Corniola {Cadore) — Gróla, Còrvo {Padova) — Graiglia {Niz- za) — Crovo (Spezia) — Corvestrun (Garf.) — Córbo, Corvu (Calabria) — Crobu nieddu (Sard.). — 2(