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387 — 235. Haliaétus Albicilla (Linn.) (ex Willugh.) Aquila di mare. Acula roussa, Acula ella couva bianca (Basso-Piem.) — Aquilóto (Padova) — Aigla de mar (Nizza) — Aquila (Spezia). Piemonte: Accidentale nella j^rov. di Cuneo, nel 1865 ne venne uccisa una lungo il fiume Stura nelle vicinanze di Fessane (Abre). Rammento tre catture di questa specie nella prov. di Torino in anni diversi : il 23 e 25 settembre ed il 5 ottobre, ebbi in carne gli esemplari (Pezzi). So di una uccisa nei pressi di Moncalieri (Martorelli). Lombardia : Accidentale nella prov. di Cremona (Fer- ragni). Cosi in quella di Mantova (Paglia). Veneto : Scarsa nel Friuli al litorale (Vallon). Poco fre- quente nelle valli dell'estuario nella prov. di Padova (Ar- rigoni). Emilia : A Mescla nella prov. di Ferrara alla fine di dicembre 1887 ed il 9 gennaio 1888 furono uccisi tre indi- vidui di questa specie, tutti giovani (Magnelli). Di scarso passaggio nella prov. di Parma; fu presa tre volte, l'ultima il 5 dicembre (Del Pomato). Liguria : Di comparsa irregolare nel Nizzardo (Gal). Accidentale e rara nel distretto di Spezia, Genova (Carazzi). Toscana: Di accidentale comparsa nella prov. di Lucca (Martorelli) ; veduta nel gennaio 1884 nel distretto di Mas- sarosa (Gragnani). Accidentale nella prov. di Firenze, anni seno ne venne uccisa una a Poggio a Cajano, Firenze (Ma- gnelli). Di accidentale comparsa nella prov. di Grosseto, d' inverno lungo il litorale (Dei^ Ademollo). Sardegna : Non tanto comune, ma nidificante; ogni in- verno ne ebbi qualche individuo (Bonomì).