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ital. p. 81) « troppo poco caratteristiche » ; esse sono però ap- punto quelle clie caratterizzano la C. cashmiriensis. Onde mantengo quanto scrissi in proposito {Avif. Ital. p. 187). Aggiungo che il Salvadori, il quale crede clie 1' esemplare suddetto si possa considerare siccome « una varietà minore accidentale del Balestruccio ordinario », non lo ha veduto. Naturalmente egli non accoglie la C. cashmiriensis tra le spe- cie avventizie in Italia. 190. Olivicola riparia (Llnn. ex Gesn.) Topino. Cótile riparia j Salvad. Culbianch d' èva, Cubianc d' riva, Rivaréu, Cugianco de riva (Basso-Piem.) — Rondenì (Berg.) — Caltaren (Cre- mona) — Rondin d' acqua ( Vicenza) — Rundanéna d' fìom {Ravenna) — E-ivaról {Bologna) — Frattin {Arenzano) — Ba- lestruccio bigio {Pisa) — Balestruccio {Lucca) — Bigino {Fu- cecchio) — Occhi di Pulce {Sesto fiorentino) — Rennenèlla (Nap.) — Rinnina suricina, Monacedda {3Iess.) — Rundili de a' riu {Sarei.). Piemonte: Frequente al piano in prov. di Cuneo, ove alleva una sola covata, in maggio {Abre). Cosi in quella di Torino {Gasca). Cacciando lungo il Po presso Carignano nella prov. di Torino nella prima metà di aprile 1885, potei osservare una colonia di alcune migliaia di Topini, nidi- ficanti. Il Po in quel tratto del suo corso è strettamente chiuso dalle ripe verticali che continuamente logora colla forza grandissima della corrente ; la ripa sinistra a poca di- stanza dal su nominato paese raggiunge per breve tratto un' altezza di circa 10 metri, ed è formata da terreno che assai facilmente frana ; in questa ripa sono i numerosi fori in cui annidono queste Rondini, ed ove vivono al sicuro {Martorelli). Piuttosto raro in prov. di Alessandria ove giunge dopo il Balestruccio e parte alla fine di ottobre {(Jamusso).