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gato, Bologna (Loreuzini). Estivo e nidificante nella prov. di Parma (Del Prato). Liguria: Estivo ed abbondantissimo nel Nizzardo (Gal). Cosi nel distretto di Savona, ove giunge dalla metà di marzo alla metà di aprile e parte in settembre (Piccone). Nel di- stretto di Arenzano è pure specie estiva e di doppio pas- saggio, ma da due anni circa nella città di Arenzano ha cessato di nidificare e ciò in seguito alla continua persecu- zione dei ragazzi i quali a colpi di pietre distruggevano i nidi appena fatti ; va pure rammentato che una casa ove nidificavano in abbondanza fu distrutta. Qualche anno fa io vidi un Balestruccio in Arenzano il 7 gennaio (Luciani). Frequente nel distretto di Spezia ; i primi si vedono subito dopo la metà di marzo, ma la massa giunge circa un mese dopo ; il 20 gennaio 1886 e nei giorni successivi fu veduto entro Spezia un individuo di questa specie (Carazzi). Toscana: Comune ed estivo nella prov. di Lucca; giunge ai primi di marzo in scarso numero, la massa nella seconda metà di quel mese; con altre Rondini si trattiene sui pa- duli qualche giorno ; parte entro la prima metà di ottobre, eccezionalmente vedonsene qualcuno in novembre inoltrato (Martorelli, Fontehuom) ; nel distretto di Massarosa se ne ve- dono già in febbraio (Gragnani). Estivo e comune nei di- stretti di Fauglia e Lari, Pisa ; i primi arrivi ai primi di marzo, la massa in aprile, le ultime partenze in ottobre (Ott, Papasogli). Assai frequente ed estivo nella prov. di Fi- renze, i primi giungono, e gii ultimi partono qualche giorno dopo le Rondini (Lenzi, Turchetti^ Gargiolli, Fontehuoni). Ab- bondante nel Casentino, Arezzo ; giunge in marzo, parte in ottobre (Beni, Fiorini, Pauer). Estivo e comunissimo in Val di Chiana ; presso Cortona ne ho veduto volare uno in gen- naio ' (Griffoìi). Estivo e frequente nel distretto di Sartea- no, Siena (Bargagli); cosi in quello di S. Gimignano (Pau- lucci, Marri). Estivo ed abbondantissimo, arriva e parte un poco dopo la Rondine nelle prov. di Siena e di Grosseta Non è improbabile che fosse invece una Colile rupestris. — 316 — (