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273 164. Cyanistes caeruleus (Lmn. ex Beii.) ' Cinciarella. Parus cceruleus, Salvad. Prisola, Parisseura, Parissurin, Parissuin celeste {Basso- Piem.) — Parusciola molinera, P. quarantina {Xov.) — Mo- negliina (Berg.) — Perussola tnrcliignola {Cadore) — Peru- zholin {Feltre) — Pariissoléta, Parussola montagnola {Padova) — Celestin {Rovigo) — Paranzin piccol {Vergato) — Peris- seta, Perissuin {Spezia) — Pnticchia, Cincia, Cincino {Pisa) — Cincinina {Lucca) — Cincia turcliina {Fiesole) — Capinera piccola, Cincina {Casentino) — Perlonzina, Cincia, Cingallina piccola {Sarteano) — Parrella blu {Naj).) — Cicarella {Calai.) — Mancialiva, Mancia-alivi {Mess.). Piemonte : Frequente ovunque e sedentaria in prov. di Cuneo, ove nidifica due volte, in aprile ed in giugno {Aire). Cosi in quella di Torino {Casca., Pezzi^ Martorelli). Nel Basso Piemonte capita più di frequente della precedente specie, annida e spesso fermasi tutto l'anno; al piano però è con- ' A proposito della presunta comparsa in Italia della C'ijanistes cyanus (Pali.) che fu già oggetto di una mia nota {Avi/. Iteti, p. 158), debbo ora aggiungere che, sebbene io non abbia ancora in mano le prove assolute, pare che talecomparsa si sia avverata. Recentemente ebbi posi- tiva assicurazione di ciò dalnob. Francesco del Torre di Gividale (Friuli), il quale ne avrebbe più volte veduto catturate colla Civetta ed il vischio nei pressi di Cividale nell'autunno; anzi mi assicura che alcune ven- nero prese nell'ottobre 1887 ed una di esse fu tenuta viva in gabbia sino agli ultimi del gennaio 1888 dal signor G. B. Macor, il qiTale diede allora la libertà a quell'uccelletto, inconsapevole della sua rarità; seppi ciò dal signor Del Torre con lettera dell' 11 febbraio 1888. Questo signore era positivo intorno alla specie, e trovandosi egli a Firenze gli feci an- che vedere la bella tavola della C. cyanus che trovasi nell'opera del Dresser. In data poi del 7 febbraio 1883 ebbi, ancora da Gividale, una lettera del signor B. MuUoni, il quale scrive: « In quanto al Parus ci/antis dichiaro d'averne presi, ma sono assai rari. » Ritengo dunque probabile che tra non molto potremo accogliere nella avifauna italica anche questa bellissima specie di Cincia. 18 — 274