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— 231 — gialli^ Foìitehuoni)] raro di passo soltanto in quello di Fucec- chio (Turchetti). Non comune nel Casentino, Arezzo (Beni). Estivo e non comune nelle prov. di Siena e di Grosseto (Dei, Ademollo). Specie estiva e nidificante in Toscana, non rara nei dintorni di Firenze ed in Mugello ; nel 1885 potei osser- vare una coppia nidificante sopra un alto albero lungo 1' Ema, il nido era pronto alla fine d'aprile, i piccoli ne usci- rono dopo 24 o 25 giorni, erano quattro ; ne presi uno ma non fu possibile conservarlo ; nel luglio scomparvero. Il fischio è diverso da quello delle specie aifiui, più osile e ri- petuto varie volte (Eoster). Sicilia: Scarso, di passo in aprile-maggio e in minor numero in settembre nella proA- . di Messina {Buggeri, Pistone). Sardegna : Non comune, ne trovai nel Sassarese lungo i fiumi, anche nel Cagliaritano; non so se rimane a nidi- ficare (Bonoìni). 134. PhyllOSCOpUS rufUS (Bechst.) Luì. Phylloscopus collyhista, Salvad. Touiou {Alba) — Cincin pcit, Buscarin, Boenetto, Sisì, Luì, Tuì (Basso-Piem.) — Tuit-Tuit, Zuit, Ciuit (Nov.) — Tuì (Berg.) — Zaléto (Padova) — Vardén d' invéran (Rao.) — -^ Luì, Caneto (Rovigo) — Boin (Savona) — Boenetto (Aren- zano) — Luì, Boain (Spezia) — Chinino (Lucca) — Virdeddu, 'Mmucca-muschi (Mess.) — Beccamuschi, Riiddu, Zivineddu (Terran. Sicil.) — Beccafìcu di cerza (Modica) — Papa mu- schitu (Sard.). Piemonte : Frequente ovunque in prov. di Cuneo ; vi ni- difica due volte, in maggio ed in luglio (Abre). Poco fre- quente in quella di Torino (Gasca). Qualche volta annida ai più elevati monti del distretto di Voltaggio; giunge ad aprile e parte ad autunno, qualche raro individuo rimanendo — 2