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esemplari di questa specie, che ho ricevuto dal Nizzardo e che sono nella Collezione centrale italiana a Firenze (Avi/. Ita!, p. 126); e ne fui giustamente meravigliato. Veneto : Nel settembre 188(3 una femmina di questa specie venne colta nelle reti nei pressi di Udine, ed il si- gnor Vallon lo acquistò vivente su quel mercato il 10 di detto mese. Egli tosto mi avvertiva di così interessante cattura, per me doppiamente interessante, giacché un mese prima circa avevo ricevuto dal signor A. Senna di Milano r individuo della specie precedente, citato sopra, e che era stato similmente colto alle reti nel Veneto. Anche il signor Vallon volle generosamente cedere il suo esemj)lare alla Collezione centrale degli Animali vertebrati italiani, ove porta nel Cat. degli Uccelli il numero 2924 (GiglioU). Liguria : Piuttosto raro nel Nizzardo, ove capita nel- l'autunno e nell'inverno {Gal). Accidentale nel distretto di Spezia e Sarzana, Genova; una sola cattura nota (Carazzi). 130. Fliylloseopus superciliosus ^^(ex Sh.V Lui FORESTIERO. Proregolo (Aid. Ita!.). In questi giorni mercè la cortesia dell'amico conte se- natore Gr. B. Camozzi Vertova, ho potuto esaminare l'esem- plare di questa specie, che fa parte della sua collezione alla Ranica presso Bergamo, e di cui feci cenno un anno fa (Avif. Ital. p. 130, nota). Non solo ho potuto convincermi che è un individuo maschio adulto in abito autunnale del Phylloscopus superciliosus .1 ma, grazie alle notizie fornitemi dall'ottimo conte Camozzi, ho potuto porre in sodo che è proprio l'esemplare menzionato dal Lanfossi, e basta ve- derlo per essere convinti che è stato preparato dal fresco e non da una pelle. Fu preso in una prateria non molto lungi da Milano il 27 settembre 1847, non già ai primi di ottobre, come scrisse il Lanfossi; il conte Camozzi lo ebbe