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più scarso della specie precedente, e sempre in primavera nel distretto di Spezia (Carazzi). Toscana : Vidi anche questa specie alle epoche del passo in aprile e settembre nella prov. di Lucca (Marto- relli). HO. Calliope caintscliatkensis (j. f. Gmei.) Calliope. Calliope {Aut. Ital.). Il 15 dicembre 1886, il conte Ettore Arrigoni degli Oddi, benemerito e appassionato cultore della scienza or- nitologica, ebbe un maschio di questa splendida specie; lo trovò sul mercato di Padova infilzato in un vimine con pochi Pettirossi ; era stato ucciso col fucile da un conta- dino lungo una siepe di Triacanto la mattina medesima a Montecchia sui colli Euganei. Il Salvadori ne fa menzione nell' appendice al suo recente Elenco degli Uccelli italiani (p. 303). Ed il conte Arrigoni ne ha dato conto in una me- moria che ha per titolo « Notizie sopra un Uccello nuovo per l'Avifauna Italica » colla data del febbraio 1887 {Bull. Soc. Veneto -Trentina Se. Nat. IV. fase. 1). Questo è il primo caso autentico della cattura di un esemplare della Calliope in Italia; va però rammentato come il Savi {Orn. Ital. I, p. 410) affermasse che questa specie giungeva « fino in Italia, » basandosi erroneamente sopra una notizia data da Barthélemy-Lapommeraye e con- traddicendo una sua asserzione sulla pagina precedente. La Calliope è abbondante nell'Asia orientale e centrale; giunge agli Urali e non sarebbe scarsa sul versante orientale di quei monti, ma ben di rado è stata incontrata anco nelle Provincie orientali della Russia europea, e nell'Europa oc- cidentale sembra essere stata presa due sole volte, in Fran- cia: la prima nel dipartimento del Varo, dunque ai confini d'Italia, in agosto del 1829 (Gerbe, Rev. Zool. 1854, p. 10), quell'esemplare si conserva nel Museo di Draguignan; i