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16 | la vera democrazia |
facendoli anche credere il diritto, la distinzione necessaria, delicata, sottile, fra il diritto delle maggioranze e quello degli individui? Ma credete voi che quando il popolo potrà mutare ogni cosa, il Governo come la religione, le leggi del lavoro e quelle dello scambio, credete voi, o Signore, che rispetterà il codice penale, e non chiamerà invece un privilegio, la famiglia, un furto la proprietà?
Quello che avverrà allora ve lo dirò colle parole, forse non ignote anche a voi, colte Signore, di uno storico illustre, il Macaulay, il quale faceva la sua profezia per il paese che sembrerebbe più di tutti al mondo lontano da questo pericolo, per gli Stati Uniti d’America. «Il vostro destino è scritto, sebbene scongiurato per il momento da cause fisiche. Sino a che avrete una immensa distesa di terra ferace e disoccupata, i vostri lavoratori si troveranno a loro agio molto più che nel vecchio mondo. Ma giorno verrà, in cui la nuova Inghilterra avrà una popolazione densa come la vecchia, e il salario abbasserà, fluttuerà, diventerà precario, come da noi... Allora verrà per le vostre istituzioni il giorno della prova. La miseria rende dovunque il lavoratore malcontento e ribelle, preda naturale degli agitatori, che gli mostrano come sia ingiusta questa distribuzione della ricchezza, dove l’uno ha dei milioni, l’altro non sa con che cosa sfamare i suoi figli... Come ne uscirete voi? Io vi auguro il maggior successo; ma il cuore si ribella alla ragione e mi fa presagire tristissimi giorni. Il vostro governo non sarà mai capace di contenere una maggioranza sofferente ed irata, perchè la maggioranza è sovrana, ed i ricchi sono in sua balìa. Giorno verrà in cui cotesta folla, tra una metà di pranzo e una speranza di cena, nominerà i legislatori. Potete dubitare chi nominerà? Da una parte un onesto uomo di Stato, che predicherà la pazienza e la carità, il rispetto del diritto, l’osservanza della fede pubblica; dall’altra un demagogo, declamante contro la tirannide del capitale e dell’usura, domandando perchè i pochi bevono lo Champagne e vanno in carrozza, mentre i molti non hanno di che sfamarsi, e vanno senza scarpe. Qual candidato credete voi preferirà l’operaio, che non sa come portare a casa il pane ai suoi bambini? Ho paura che voi farete allora di quelle cose, dopo le quali la prosperità d’un paese è morta; e la vostra repubblica sarà saccheggiata e immiserita nel XX secolo più che noi fosse dai barbari del V secolo l’impero romano; colla differenza che quelli erano Unni e Vandali, e venivano di fuori; mentre i vostri barbari saranno figli della stessa patria, opera delle vostre istituzioni».
Nelle nostre vecchie società europee, nessuno può dire quanto più presto ciò possa accadere, e dove ci condurrà, di quanti se-