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Il Brown resse l’ufficio di console generale britannico a Genova dal 1858 al 1893, nel qual ultimo anno venne trasferito collo stesso grado a Boston negli Stati Uniti d’America; sede consolare cui è annesso un grosso emolumento, e della quale egli fu, a quanto stimo, più titolare che ufficiale effettivo, perochè appena due anni appresso, nel 1895, egli si ritirò a vita privata. Da allora in poi alternò la sua dimora fra l’Inghilterra e l’Italia, trattenendosi di preferenza nel suo castello di Portofino, dove aveva radunato un vero museo d’arte, con anticaglie d’ogni specie, segnatamente mobili e altri arredamenti. Oltre quello di Portofino, possedeva altro castello ad Aulla.

Egli era ammogliato con la Signora Agnes Bellingham, dalla quale ebbe i figli Alan, Victor e Francis, che parteciparono tutti e tre alla recente guerra, il primo nella marina e gli altri due nell’esercito inglese; l’ultimo combattè in Asia e fu per parecchi mesi prigioniero dei Turchi. Essi sono stabiliti in Inghilterra.

Montague Yeats Brown era stato dal Governo inglese, in premio dei suoi servigi consolari, insignito nell’agosto del 1892 del grado di cavaliere di S. Michele e S. Giorgio (Esq. C. M. G.). Morì in Inghilterra a Twyford, presso Winchester, il 23 febbraio 1921.