Vedi quest' ammirabil girarrosto
Dal gran manubrio a collo di Lojola?
Il vicario di Dio, ghiotto d’arrosto,
Qui fece abbrustolir Savonarola;
Qui lentamente ad abbronzar fu posto
Il pervicace apostolo di Nola;
Qui Vanini, ad onor del dio secondo,
Ballò meglio d’un tordo il giro tondo.
Ma il monumento che più qui s’ammira
È un'immane piramide di teste,
Onde ciascuna, se ben guardi, gira
Gli occhi e lancia parole orride e meste:
Una sembianza minacciosa e dira,
Dritta, col brando in pugno, in rossa veste.
Librasi lampeggiante in su la vetta,
Ed è forse la Fede o la Vendetta.
Quattro figure orribilmente insigni
Del monumento ai quattro angoli stanno:
Quello che cupo siede e par che ghigni
È Filippo secondo, il pio tiranno;
L’altro dagli occhi istabili e volpigni
È il quinto Pio, che si festeggia ogni anno;
Il terzo che tentenna e par che cada
È Carlo nono; il quarto è Torquemada.