Cresce la fiamma, e in una sfera immensa
Mirabilmente si dilata e splende,
E là dov’è più candida e più densa
Un’eccelsa fra mille Ombra comprende:
Nell’animo così, che veglia e pensa,
Un’immagin si desta e si raccende,
Mentre un popol di forme escon dal cieco
Carcer dell’ombre e s’accompagnan seco.
Come cerule nuvole indistinte,
Che cullandosi all’aure vespertine,
D’ametista e di croco ai lembi tinte
Vaporan da le grige acque marine;
Quasi da consciente anima spinte,
Lentamente pe ’l ciel van peregrine,
E abbracciate fra lor dolci sorelle
Muovon pensose ad incontrar le stelle;
Così nel mezzo del mirabil foco,
Dove più puro e men raggiante è il lume,
Disegnando si vanno a poco a poco
Profili aerei, ma d’uman costume:
Il lor colore vaporoso e fioco
Sembianze certe e noti aspetti assume;
Ecco, su tante insigni Ombre stupende,
Il genovese redentor risplende: