Balenar vedi in fra le inteste fronde
Bizzarri gruppi, atteggiamenti strani,
Pazzi amplessi di carni invereconde,
Scrollar di groppe in moti or lesti or piani;
Una confusion di tresche immonde,
Un baccanal di documenti umani,
Un delirio di muscoli e di nervi
Fra dame ardenti e giovinastri e servi.
Stanche, non paghe, alfin di sì gentili
Opre, le donne al meditar si danno;
E quale con intenti alti e civili
Scrive un trattato educativo ogni anno;
Qual ti fa con indagini sottili
L’anatomia del maritale inganno;
Qual, descrivendo ciò c’ha fatto innanzi,
Svescia bozzetti e squacchera romanzi.
Altre più delirate e schizzinose,
In suon che dice all’anima; sospira,
Su l’erbetta sdrajate in molli pose
Sbadigliando titillano la lira;
Ingenui putti dalle mele rose
Corrono a lor facendo a chi più tira,
E in ammirazion di sì bei tipi,
Non avendo altro a dare, offrono il pipi.