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100 Atlandide


Fra queste macchie, onde ombreggiato è il loco,
     E che pajon cresciute ad util nostro,
     Celiamoci piuttosto, e qui tra poco
     Vedremo uscir dalla spelonca il mostro.
     Non odi il grido suo ferino e roco?
     L’arte di Casanova e di Cagliostro
     Egli in quest’ora a’ suoi devoti spiega,
     Poi per distrarsi un po’ chiude bottega.

E poi che dentro all’anima squarquoja,
     E sto quasi per dir sotto la coda,
     Gli s’è cacciata una bizzarra foja,
     Che andar lo fa da qualche tempo in broda,
     Ei quindi uscito, or move assedio a Troja,
     Or in bacchici tuffi il corno assoda,
     Or canta all’amor suo versi sì strani
     Da far venire le paturne ai cani.

Qui dentro ad un pajuolo, a cui di sotto
     Fanno gli alunni suoi fiammate a prova,
     Egli ammanisce il celebre cerotto,
     Detto, non so perchè, poesia nova:
     Con un processo peregrino e dotto
     Monta la chiara d’una serqua d’ova,
     E sì frullando la rimena e mesce,
     Che spumeggiante sotto man gli cresce.