della origine della Vita più indietro nel passato
profondo e tenebroso. Tutto induce a credere che
nel primo essere vivente si è soltanto manifestato
un Principio che già prima esisteva nella materia
inorganica, e che le energie fisico-chimiche sono
fenomeni di una vita elementare, di un’animazione
universale degli atomi. Pensatori come Rosmini e
Spencer ebbero il senso di questo mistero. Un
eminente naturalista, il Pictet, ha testè sostenuto
con argomenti scientifici che il materialismo è
impotente a spiegare certi movimenti della materia
i quali suppongono di necessità una causa immateriale
di movimento. Ora se i primi organismi
furono un prodotto di evoluzione, se quindi il
principio animatore delle prime cellule viventi non
è che trasformazione di un Principio animatore di
tutta la materia, l’Universo ne prende nel nostro
intelletto una magnificenza che ci esalta in pensarla,
e le creature dei cieli, penetrate di spirito,
correnti e ruotanti sulle orbite immense per la
energia dello spirito, narrano la gloria del Creatore
meglio a noi che al Salmista. La stessa polvere
della Terra ne diventa più augusta e ci par di
intravvedere una divinazione di questo arcano
nella celestiale anima del Santo che amò così teneramente
«frate focu« e «sor aqua». Ma il più
diretto insegnamento religioso e morale dei fatti