genitori delle caverne dovessero somigliare alle scimmie più di noi; ma ora gli stessi naturalisti che fondano un loro materialismo scientifico sulla parentela dell’uomo e del bruto, che più si sforzano di raccoglierne e di accumularne le prove, hanno lealmente confessato di non poter trarre alcuna testimonianza in favore di una simile parentela da quelle ossa cui pure attribuiscono talvolta centinaia di secoli. Essi hanno anzi abbandonata la ipotesi che il gorilla o l’orang o qualsiasi altro quadrumane delle specie attuali sia nostro congiunto in linea retta; essi ne hanno fatto dei nostri collaterali, hanno fatto risalire la stirpe loro e la nostra a un ceppo unico remoto, ad una specie estinta della quale non si conosce traccia nè memoria, Qualcuno crede che da questi comuni antenati le scimmie sieno derivate per un processo di decadenza e noi per un processo di ascensione, come da certi antichi saurii discesero i serpenti e ascesero gli uccelli. Gli strati terrestri dove potrebbero trovarsi tracce e memorie di una simile specie, o di qualsiasi animale intermedio fra i quadrumani e l’uomo, furono esplorati sinora in così piccola parte da potersi dire quasi intatti. Affermare che non vi si trovano fossili di una data specie animale è come affermare che una data parola non si trova in un libro enorme di cui non