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132 | Ascensioni umane |
In fatto questi insorti contro Dio non sono giganti, e neppure il nome di Darwin, il quale fu del resto assai rispettoso verso Dio, può loro servire molto. La ipotesi di Darwin, che parve sulle prime un gran faro nelle tenebre, andò via via perdendo luce fino a restare una fiaccola, buona certamente a qualchecosa, ma non a molto. Gli uomini di scienza confessano che con questa sola fiaccola di Darwin non si vede punto chiaro come, per esempio, una specie di coccodrillo abbia potuto diventare una specie di uccello. Per non restare al buio, si sono accese altre faci, si sono avventurate altre ipotesi; ma come nella notte, intorno a una luce di incendio che continuamente ingrandisce, la cerchia delle tenebre si fa sempre più smisurata, così tanta luce di osservazione, di analisi e di fantasia ha solamente reso smisurate nella mente degli studiosi le difficoltà di penetrar nel mistero dove si elaborarano le trasformazioni degli organismi. Il progresso ottenuto è questo, che vi è ora da parte degli scienziati un quasi universale consenso nello ammettere la naturale discendenza di tutte le specie viventi da uno o da pochi tipi primitivi, e che sempre più appare l’ombra di una Causa operante nelle cose, inaccessibile ai sensi umani, superiore alla intelligenza, che prima ancora del comparir della vita deter-