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Per la bellezza d’un’idea 87

a meno di una genealogia fantastica degli esseri viventi, rispondente a uno stadio inferiore della conoscenza umana, come le credenze nella parola articolata di Dio Creatore e nel soffio della sua vera e propria bocca rispondono a uno stadio ancora più antico. E qui, signori, noto di passaggio che se le grandi epoche geologiche sussistono in certo modo ancora tutte nei sovrapposti strati terrestri, anche gli stadi della conoscenza umana sussistono ancora fino a un certo punto nei sovrapposti strati sociali; perchè infatti vive tuttavia nelle razze inferiori e barbare, vive qua e là nelle infime oscurità della ignoranza popolare e vivrà chi sa quanti secoli ancora la fede ingenua nella parola articolata e nel soffio della parola di Dio. Un’ombra, una immagine di questi stadii successivi si rispecchia nello sviluppo intellettuale d’ogni vita umana, allo stesso modo che gli stadii successivi della evoluzione fisica si rispecchiano nello sviluppo d’ogni embrione umano, poichè il nostro cervello, nel formarsi, somiglia prima a quello dei pesci e poi a quello dei rettili e poi a quello degli uccelli e poi a quello dei mammiferi. Così il bambino, anche se ha nome Carlo Darwin, anche se è nato a scrivere l’Origine delle Specie, quando gli domandano: «chi vi ha creato e messo al mondlo?» risponde secondo gli hanno insegnato