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scolate e rimettete la cazzaruola vicina al fuoco onde lieviti a moderatissimo calore tutto il composto. Quando avrà rigonfiato, gettatelo in padella a cucchiaiate per formar frittelle che riusciranno grosse e leggiere. Spolverizzatele di zucchero a velo quando avranno perduto il primo bollore e servitele calde.


136. - Frittelle di riso II

Queste sono più semplici delle descritte al numero precedente e riescono anch’esse buone e leggiere.

Cuocete molto, o meglio moltissimo, in mezzo litro circa di latte grammi 100 di riso dandogli sapore e grazia con burro quanto una noce, poco sale, un cucchiaino scarso di zucchero e l’odore della scorza di limone. Lasciatelo diacciare e poi aggiungete una cucchiaiata di rhum, tre rossi d’uovo e grammi 50 di farina. Mescolate bene e lasciate riposare il composto per diverse ore. Allorchè sarete per friggerlo montate le chiare quanto più potete, aggiungetele mescolando adagio e gettatelo in padella a cucchiaiate.

Spolverizzatele al solito di zucchero a velo e servitele calde.


137. - Frittelle di semolino

Latte, mezzo litro.
Semolino, grammi 130.
Burro quanto una noce.
Rhum una cucchiaiata.
Odore di scorza di limone.
Sale quanto basta.
Uova, N. 3.