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agli acidi, come in questo e in altri casi consimili, si rende spesso ribelle agli stomachi che non sieno a tutta prova.

Cuocete il pesce e, mentre lo lasciate in caldo nel suo brodo, preparate la salsa. Ponete al fuoco la farina colla metà del burro, mescolate, e quando comincia a prender colore aggiungete il burro rimasto.

Lasciate bollire un poco e poi versate un ramaiuolo di brodo del pesce; condite abbondantemente con sale e pepe e ritirate la cazzaruola dal fuoco. Gettateci allora i capperi metà interi e metà tritati, più un gocciolo d’aceto; ma assaggiate per dosare la salsa in modo che riesca di buon gusto e della densità di una crema liquida.

Collocate il pesce asciutto e caldo entro a un vassoio, versategli sopra la salsa, calda anch’essa, contornatalo di prezzemolo intero e servitelo.


102. - Salsa genovese per pesce lesso

Pinoli, grammi 40.
Capperi spremuti dall’aceto, grammi 15.
Un’acciuga salata.
Un rosso d’uovo sodo.
La polpa di tre olive in salamoia.
Mezzo spicchio d’aglio.
Un buon pizzico di prezzemolo non esclusi i gambi.
Una midolla di pane, grossa quanto un uovo, inzuppata nell’aceto.
Una presa di sale ed una di pepe.

Tritate finissimi con la lunetta il prezzemolo e l’aglio e poi mettete questi e tutto il resto in un mortaio e dopo aver ridotto il composto finissimo passatelo dallo staccio e diluitelo con grammi 60 d’olio e un goc-