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64 o sacro gange



Forse nell’erma età, quando all’errore
     Lungo dei casi era ancor novo il mondo,
     Forse un oscuro mio progenitore
     Lungo le rive tue visse errabondo?

E dopo tal di secoli funesta
     Ruina immensa e di sciagure ignote,
     Di te nel cor dell’ultimo nepote
     La confusa memoria anco si desta?