Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
la caccia disperata | 57 |
LA CACCIA DISPERATA
Giù per gli erti dirupi e per le orrende
Gole e l'interminabile pianura
Si sbaraglia, s'agglomera, si stende
L'antica selva, paurosa e scura.
La selva antica di querce giganti,
Di tetri pini, di spettrali abeti,
Tutta viva di aneliti secreti,
Tutta viva d'occulte acque sonanti.
Quando nell'alto solitaria spia
La luna il sideral volo dell'ore,
E per le cupe ambagi erra un albore
Blando, come di sogno e di malia;
Dalla più folta macchia, appiè del monte,
Balza, né sasso o tronco lo distorna,
Un cervo a cui, fra le ramose corna,
Splende una stella radiosa in fronte.
Graf, Le Danaidi | 8 |