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l'ultimo viaggio di ulisse | 39 |
Vi saliron gli eroi. Furono a stento
Levate le pesanti ancore; il vento
Gonfiò le vele, e il temerario stuolo
Pronto spiegò verso occidente il volo.
III.
Or sen vanno i compagni alla ventura,
Nel chiaro giorno, nella notte oscura,
Combattendo coi venti e coi marosi.
Passan fuggendo innanzi ai rovinosi
Dirupi ove i ciclopi hanno lor nido,
E fra gli scogli, di lontan, sul lido,
Veggono fiammeggiar l'arse fucine.
Sempre quivi la spiaggia e le vicine
Balze del monte avviluppate sono
Di tetro fumo, e sempre mugghia il tuono
Delle sonore incudini percosse
Dai grevi magli, e stridono le rosse
Tempre del ferro in gelid'onda immerse.
Ei passan via, tutte al fuggir converse
Le prue, che il vento van tagliando a sghembo.
E dopo alquanti dì veggon dal grembo