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10 | la città dov'io nacqui |
IV.
O in dïafani cieli adamantini
Albe serene e radiose aurore;
nell'orïental vasto nitore
Marmoree balze e culmini turchini;
Mar di vïola che nel ciel sconfini;
Mar sulle cui lucenti onde sonore
Saettan via le rondini in amore
E mansueti scherzano i delfini;
Valli d'ulivi e di cipressi ombrate,
Ov'io fanciul le tenere querele
Degli usignuoli innamorati appresi;
Care memorie, imagini beate.
Vi serberò nel cor puro e fedele
Fin ch'avrò vita e viver più mi pesi.